giovedì 21 novembre 2013

I miss you California pt.2

California MEEEEE
Arriviamo alla seconda e ultima puntata del mio viaggio nei ricordi, edizione California I lovveee You!

Rispetto all'ultima volta però sento di dover spendere qualche parolina in più, oltre alle foto.


Dopo la laurea di primo livello sono riuscita a trovare quasi subito lavoro, ma come tanti colleghi anche io ho vissuto sulla mia pelle le difficoltà lavorative causate dalla crisi degli ultimi anni, che non ha risparmiato nemmeno noi ing. considerati da sempre privilegiati nella ricerca di un lavoro, sono rimasta senza lavoro in un contesto e in un momento economico decisamente difficile. 

giovedì 7 novembre 2013

Deliri aeroportuali: il religioso ridanciano

Che io nell'ultimo anno e mezzo sia una mezza zingara è assodato.
Sono però un'anima vagante del tipo pseudo moderno e quindi salgo e scendo dagli aerei con una certa frequenza, o come di dice adesso sono una viaggiatrice 2.0 che fa tanto cool anche se nessuno sa esattamente a cosa significhi questo duepuntozero tranne i vagamente geek come me.

Tempo fà mi lamentavo delle psicotiche da aeroporto, e in particolare della vacanziera mannara, oggi invece visto che i matti in giro non sono mai abbastanza, vi racconto quella del religioso ridanciano.

Premessa: mi sono concessa un we lungo a Londra, ma per rientrare in ufficio per tempo e non dover spendere un patrimonio di voli ho dovuto prendere un volo con partenza alle 6:40 del mattino.

Una tragedia. Senza i miei due caffè italiani di ordinanza e con una sveglia puntata ad un orario chiaramente non umano chiunque sarebbe sembrato un morto vivente, io non ho fatto eccezione.

Sveglia alle 4 dopo una devastante notte di risvegli continui con la paura di perdere la navetta per l'aeroporto.
Poco caffè, molto rincoglionimento e un discreto odio verso il genere umano che potete ben comprendere.

Salgo finalmente sul mio aereo e accanto a me siede un baldanzoso giovanotto di gradevole aspetto.
Penso che finalmente la giornata stia svoltando in positivo.

 E invece no!!

Il tizio tira fuori un tomo (chiaramente religioso) e comincia a farfugliare ciò che legge ondeggiando e con un bell'indice inquisitore a sottolineare i suoi farfugliamenti.
Angosciante.
Finalmente richiude il libro, lo posa, si appoggia allo schienale e chiude gli occhi.
Penso finalmente che, anche se le mie velleità sociali se ne sono andate a farsi benedire vista la stranezza del ragazzo, almeno posso riposare 10 minuti anche io.
Pia illusione.
Ad occhi chiusi comincia a tremolare e ridacchiare da solo.
La maschera della follia.

Mai fatto un viaggio peggiore.

Quasi ho rimpianto le due bambine isteriche che stavano smontando l'aereo un paio di mesi fa.
Oddio quasi...

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